L'IDEA - Gli incontri nelle classi per costruire relazioni positive » Pozzo di Giacobbe Onlus

L’IDEA – Gli incontri nelle classi per costruire relazioni positive

Dopo un lungo periodo organizzativo e numerose rimodulazioni legate alla pandemia, si sono svolti gli incontri del progetto L’IDEA nelle classi prime e seconde dell’Istituto De Franceschi – Pacinotti di Pistoia. Gli incontri previsti variano da due a tre per ciascuna delle dodici classi coinvolte; ogni incontro ha durata di circa 1 ora e mezza ed è condotto da due educatori alla presenza di un insegnante.

Al fine di far emergere le dinamiche interne al gruppo classe, durante il primo incontro è stato chiesto agli studenti di fare un esercizio creativo in cui predisporre la loro “Bio di Instagram”, un modo per descriversi in poche frasi rappresentative di sé stessi, presentarsi agli altri e collocarsi in un contesto di collettività e comunità. In seconda battuta i ragazzi sono stati chiamati a definire i loro hashtag personali, parole chiave che racchiudessero i loro tratti distintivi da mettere in condivisione con il resto del gruppo. L’ultima parte del primo incontro ha previsto poi il passaggio dal piano personale al piano collettivo; chiedendo ai ragazzi di definire gli hashtag della classe si è cercata la via della cooperazione e del confronto costruttivo con l’altro per arrivare ad una soluzione condivisa dal gruppo.

Il tema del secondo incontro era invece incentrato su “la scuola che vorrei”. A partire dagli hashtag della classe, l’obiettivo era quello di riprendere la percezione dei tratti distintivi comuni descritti nel primo incontro per rilevarne i punti di forza e debolezza da trasformare in proposte di cambiamento e di impiego di risorse personali per raggiungere le aspettative rispetto alla scuola desiderata.

Per alcune classi è stato poi aggiunto un terzo incontro, specifico e mirato sulle caratteristiche della gruppi.

Due classi prime hanno lavorato sulla storia di Cappuccetto Rosso vista dalla parte del lupo. L’esercizio era quello di calarsi nei panni dell’altro e imparare a leggere le situazioni da più punti di vista, decentrando la propria lettura dei vissuti con l’obiettivo di entrare in una relazione di ascolto e scambio con l’altro.

Un’altra classe prima ha invece lavorato sulla propria percezione negativa del gruppo classe, descritto dagli stessi ragazzi come confusionario e ingestibile. A partire dall’analisi dei comportamenti disfunzionali e delle loro motivazioni, si è provato ad approfondire questa visione stereotipata del gruppo cercando di immaginare, tutti insieme, scenari di cambiamento.

Gli incontri nelle classi sono stati un momento molto importante del progetto perché hanno dato ai ragazzi l’opportunità di fermarsi a riflettere sulle dinamiche di gruppo, capirne i movimenti e le conseguenze, e provare a ragionare sulla possibilità di intraprendere vie alternative di comportamento in molte situazioni quotidiane, sia a scuola che fuori.

L’IDEA è un progetto guidato dalla Cooperativa Gemma e sostenuto con il contributo dell’Otto Per Mille della Chiesa Valdese.

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