I nonni raccontano - La storia di Alba » Pozzo di Giacobbe Onlus

I nonni raccontano – La storia di Alba

Negli anni, grazie alle attività di Cantastorie, abbiamo conosciuto molte persone che abbiamo sempre chiamato affettuosamente “nonni” o “giovani da più tempo”. Le abbiamo conosciute in una fase particolare della loro vita, quella della terza età, e spesso ci siamo ritrovati a immaginare come fossero da giovani, in un tempo lontano dal nostro, farsi strada in quello che ai nostri occhi può sembrare un altro mondo. Come impiegassero il loro tempo libero, cosa facessero di mestiere, quali fossero le loro passioni e abitudini. Frequentando i nonni ogni settimana, abbiamo scoperto molte di queste cose su di loro, tra ricordi più o meno nitidi e racconti preziosissimi.

Abbiamo pensato di costruire con loro una rubrica online qui sul blog dell’associazione, e condividere questi racconti di vita con chiunque voglia leggerli, per imparare a conoscere meglio queste persone che chiamiamo nonni, e scoprire chi erano ieri e chi sono oggi, le loro storie e specialità, ma anche il loro presente.

Raccontare fa bene

In questa rubrica i nonni che frequentano le attività di Cantastorie raccontano se stessi e la propria vita, le esperienze che hanno fatto, oppure le passioni che li hanno ispirati in passato e che inseguono ancora oggi. Un viaggio nei ricordi e nella vita dei nostri nonni, per conoscerli meglio, imparare a condividere, fermarsi un attimo ad approfondire chi abbiamo davanti, e imparare ad ascoltare.

Con il laboratorio “I nonni raccontano”che si svolge nell’ambito delle attività del progetto “Giovani da più Tempo”, gli anziani sono guidati in un percorso narrativo di sé stessi che stimola la memoria, l’espressività, e la capacità di relazionarsi con gli altri, combattendo atteggiamenti di marginalità e isolamento. I nonni che hanno più dimestichezza sono direttamente coinvolti anche nella scrittura al computer dei racconti dei loro compagni. 😊

Il racconto di oggi è quello di Alba, una signora arrivata da poco a Cantastorie. Alba ha deciso di raccontarci di quando da giovane viveva sulla Montagna Pistoiese con la sua famiglia, e dei suoi primi lavori.

Il racconto di Alba

Io sono originaria della montagna pistoiese ovvero dal paese della Lima. Io provengo da una famiglia numerosa composta dal babbo, la mamma, tre fratelli maschi ed una sorella. Io ho avuto la fortuna di essere la più piccola della famiglia e quindi sono stata coccolata ed accudita da tutti. Ho vissuto alla Lima fino alla maggiore età e quando purtroppo ho perso il babbo ci siamo trasferiti a valle sempre nella provincia di Pistoia.

Io ho frequentato le scuole elementari, e le scuole medie le ho fatte grazie ad un gruppo di amici che mi hanno fatto studiare senza dare esami. A quei tempi solo il mio babbo portava lo stipendio a casa grazie alla pensione per essere stato invalido di guerra e la mamma era casalinga perchè doveva badare a cinque figli. I miei fratelli hanno sempre aiutato a portare avanti la casa grazie al loro lavoro. Un mio fratello e mia sorella lavoravano per la SMI a Campo Tizzoro. Molto spesso i soldi che dovevo usare per andare a scuola con l’autobus, venivano usati per comprare il sigaro o la pipa per il babbo per alleviare il dolore. Io ho iniziato a lavorare da molto giovane, avevo circa 12 anni ed il primo lavoro è stato creare sacchetti di carta per il caffè; poi ho lavorato in un maglificio e un rappresentante francese si è innamorato di un modello creato da me, particolare. Dopo quell’incontro questo modello particolare inventato da me è diventato famoso in tutta la Francia.

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