Ieri pomeriggio con grande piacere abbiamo ricevuto la visita dell’assessore regionale alle Politiche Sociali Serena Spinelli.
Insieme abbiamo parlato della situazione del welfare sul nostro territorio, e anche delle molte difficoltà emerse a causa della pandemia, e di quanto queste purtroppo incidano su problematiche quali la povertà educativa e l’accesso ai servizi essenziali da parte delle famiglie più in difficoltà. Oltre alla presidente dell’associazione Pozzo di Giacobbe Daniela Gai e al direttore Rossano Ciottoli, hanno partecipato all’incontro anche l’ex assessore al Bilancio Riccardo Musumeci, e l’assessore al Welfare del Comune di Quarrata Lia Colzi.
Nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza, abbiamo accompagnato l’assessore regionale in una breve visita delle nostre attività pomeridiane.
Abbiamo scelto di iniziare da un luogo speciale a cui teniamo molto: lo Spazio Giovani Al Kalè. Lo Spazio Giovani, che quest’anno compie 12 anni, è un centro di aggregazione giovanile dove ogni giorno i ragazzi che frequentano la scuola media e il biennio delle superiori possono studiare e fare i compiti con il supporto dei nostri educatori. Inoltre, dallo scorso novembre, al mattino è attivo anche il servizio SOS DAD del progetto HERO, pensato per i ragazzi che non possono seguire la didattica a distanza da casa per problemi come la scarsa connessione, la mancanza di device o di spazi adeguati.
Come seconda tappa abbiamo scelto la scuola media dell‘Istituto Comprensivo “Bonaccorso da Montemagno”, una scuola innovativa coinvolta attivamente nei nostri progetti di contrasto alla povertà educativa (WelComE e HERO, entrambi selezionati dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile). Con la scuola media “Dante Alighieri” sono moltissime le attività che prendono vita al pomeriggio e fanno della scuola un luogo dei ragazzi, un luogo da vivere anche al di fuori delle lezioni tradizionali. Sappiamo quanto la scuola e i più giovani stiano soffrendo le conseguenze della pandemia, e proprio per questo, insieme al dirigente Luca Gaggioli, abbiamo deciso di non sospendere le attività laddove possibile, anche se questo comporta sforzi organizzativi non indifferenti. La priorità, però, restano i ragazzi, la loro voglia di fare, di imparare, e di essere coinvolti in quelle che sono a tutti gli effetti delle opportunità di arricchimento culturale che la scuola mette in campo. Anche se in questi giorni le attività in presenza sono sospese a causa della permanenza in zona rossa della provincia di Pistoia, visitando la scuola è facile notare l’impegno che i ragazzi mettono nelle attività extrascolastiche come il servizio civile, ma anche la peer education, o le iniziative organizzate dalla cooperativa scolastica “This is us”.
Dopo la scuola, terza e ultima tappa della nostra visita è stato l’Emporio Sociale, un luogo che, dalla sua apertura nel 2017, ha saputo crescere insieme alla comunità, divenendo un importante punto di riferimento per le famiglie più in difficoltà del territorio. L’Emporio Sociale non ha mai sospeso la sua azione di sostegno nel periodo della pandemia, e proprio a causa di quest’ultima nell’ultimo anno ha registrato un forte aumento delle richieste di aiuto. Per l’Emporio Sociale è fondamentale il supporto di tutta la comunità, in primis dell’amministrazione comunale, che ogni anno rinnova il suo sostegno al progetto, ma anche di aziende private, che spesso scelgono di sostenere l’Emporio con donazioni o collaborazioni, e di privati cittadini che si affacciano chiedendo in che modo poter aiutare. E poi ci sono loro, i volontari. Il cuore pulsante dell’Emporio, quella forza silenziosa che decide di esserci per il bene degli altri, e che anche ieri pomeriggio al nostro arrivo era al lavoro per sistemare il market prima della chiusura.
Per noi quello di ieri è stato un pomeriggio importante di incontro e approfondimento sui temi che più ci stanno a cuore. Vogliamo quindi ringraziare l’assessore Serena Spinelli per aver trovato il tempo di venire a vedere di persona le attività dell’associazione, un gesto non scontato di attenzione al territorio che ci ha fatto davvero piacere. Ci auguriamo di poterci incontrare nuovamente in futuro, magari in un clima più sereno per tutti.
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